Chinesiologia

La Chinesiologia (o cinesiologia) è la scienza che studia il movimento del corpo umano in tutte le sue forme.
Ogni movimento è frutto di un’azione coordinata e sinergica di molteplici strutture muscolari tra loro correlate ed in equilibrio dal punto di vista fisiologico. Approfondisce il movimento attivo spaziando in diverse aree e affrontandolo da vari punti di vista in modo da tenere conto della sua importanza nell’ambito intellettivo-cognitivo, in quello affettivo-emotiva, in quello motorio.


Il test Chinesiologico è lo strumento più idoneo per valutare l’efficienza e l’integrità del sistema muscolare, il quale fornisce importanti informazioni sullo stato di salute di una persona.

Il compito del chinesiologo è:

  • migliorare il gesto motorio
  • insegnare ai pazienti uno stile di vita sano e attivo
  • riequilibrare il tono muscolare
  • correggere posture sbagliate e viziate
  • educare i pazienti ad avere consapevolezza del proprio movimento corporeo
  • adattare il movimento alle attività quotidiane

Valutazione chinesiologica

Tale analisi può avvenire attraverso un colloquio ed una valutazione oggettiva. Una volta acquisiti gli elementi necessari è fondamentale identificare con chiarezza gli obiettivi che ci proponiamo di raggiungere (obiettivi a breve, medio e lungo termine). Occorre poi predisporre i contenuti, stabilire il metodo e programmare le verifiche (controlli) del lavoro svolto, al fine di valutare l’efficacia e di predisporre le correzioni e gli aggiustamenti che si fossero resi necessari.

La valutazione, dopo una prima anamnesi, prosegue con una batteria di test per delineare un quadro preciso del soggetto e stabilire obiettivi da raggiungere. Per questo si valuta:

  • postura
  • forza
  • mobilità
  • equilibrio
  • scompensi
  • algie

Allenamento funzionale

“Funzionale”, sta ad indicare tutti quei protocolli e procedure rivolte al paziente atte alla riacquisizione, ove possibile, delle normali capacità ad esempio in ambito motorio.

Funzionale è tutto ciò che ci avvicina ad un obiettivo; tutto ciò che serve a qualcosa; tutto ciò che in allenamento rispetta le regole e la natura fisiologica e biomeccanica del nostro corpo.

L’allenamento funzionale racchiude nel nome il suo principale obiettivo: svolgere un’attività che prepari il nostro fisico alle sfide del quotidiano, ai movimenti di tutti i giorni, per prevenire problematiche da sforzo, piccoli traumi da movimenti scorretti, per essere sicuri in ogni movimento e preparati a compiere gesti più dinamici e complessi.

Il “core” è il centro del nostro corpo, adibito alla stabilizzazione e al trasferimento di forza dagli arti inferiori alla parte superiore del corpo. Esso è costituito dalle strutture muscolo-scheletriche della regione pelvica, quindi dal complesso dei muscoli delle anche e dalla fascia toraco-lombare. Questa regione risulta quindi di fondamentale importanza e non solo per il gesto sportivo ma anche per la vita di tutti i giorni. Trasferisce l’energia del movimento e garantisce il controllo, l’equilibrio e la coordinazione in ogni gesto. Quindi, in ogni esercizio funzionale, il core sarà sempre coinvolto

Ginnastica propriocettiva

Per propriocezione si intende la capacità di riconoscere la posizione dei propri segmenti corporei nello spazio e degli uni rispetto agli altri e la capacità di percepire lo stato dei propri muscoli (contrazione o rilasciamento), escludendo la vista.

Ciò è possibile grazie alle informazioni che provengono da particolari recettori interni ed esterni del corpo (sensibilità interocettiva ed esterocettiva), sensibili ai cambiamenti posturali e ai movimenti corporei. 

Tali informazioni vengono indirizzate all’encefalo e contribuiscono in percentuale notevole al corretto controllo del movimento.

Il sintomo principale di una problematica propriocettiva è l’atassia, ovvero la difficoltà di eseguire i movimenti in seguito ad un’alterazione del coordinamento motorio.

La rieducazione propriocettiva è indicata in caso di disturbi che, direttamente o indirettamente, per un processo fisiologico naturale (invecchiamento) o patologico-traumatico, condizionano e alterano le capacità di percezione del corpo, di elaborazione dei gesti in risposta ad uno stimolo, di equilibrio e di coordinazione di movimenti anche semplici.

Si utilizzano diversi espedienti ed esercizi, dalle tradizionali tavolette in legno, dal contatto a piedi scalzi sul terreno ad esercizi di coordinazione ed equilibrio.

Ginnastica dolce

La ginnastica dolce è un tipo di attività indicata per persone sedentarie che non svolgono attività fisica da molto tempo, persone in sovrappeso, per gli anziani o persone che non possono praticare sport più impegnativi .

Si tratta di una ginnastica eseguita con movimenti lenti, leggeri, senza sforzi eccessivi, graduali e a basso impatto che aiuta a rimanere in forma; sono esercizi a carico naturale, cioè senza l’ausilio di pesi o macchinari, ma solo utilizzando il peso del proprio corpo

Un’attività motoria programmata su misura per la persona anziana è il metodo più adatto a prolungare la giovinezza di muscoli, ossa e articolazioni.

Comprende esercizi che migliorano l’agilità e la forza che servono per svolgere le attività quotidiane con meno fatica.

A questa attività abbiniamo lo stretching adatto per alleviare i dolori alla schiena, al collo e agli arti, dovuti a un eccessivo affaticamento o a contratture.

In più, con adeguati esercizi di propriocezione aumentiamo la capacità di equilibrio, così da muoversi con sicurezza evitando pericolose cadute.

Le patologie principalmente trattate sono:

  • Artrosi (coxartrosi, gonartrosi, spondiloartrosi…)
  • Osteoporosi
  • Stenosi vertebrale
  • Cervicalgia
  • Dorsalgia
  • Lombalgia
  • Sciatalgia
  • Cruralgia
  • Protusione /ernia del disco
  • Frattura vertebrale
  • Spondilolistesi
  • Patologie degenerative

Rieducazione motoria post trauma/chirurgia

Dopo un trauma o un intervento chirurgico, è essenziale impostare un percorso terapeutico rieducativo per facilitare il processo di guarigione, in modo che proceda velocemente e senza complicazioni e rieducare la parte lesionata, per far si che torni a muoversi nel modo migliore possibile non solo come quantità di movimento, ma sopratutto come qualità.

tenendo conto delle specificità del singolo soggetto è possibile stilare un programma di rieducazione e/o riabilitazione ad hoc.

Gli obiettivi che generalmente si prefiggono sono l’eliminazione del dolore; il recupero dell’articolarità e il ripristino di un movimento specifico in assenza di dolore; il recupero della forza e del controllo motorio perso in seguito al trauma, all’intervento chirurgico; il recupero delle normali gestualità della vita attiva e, per l’atleta, il recupero del gesto tecnico sport specifico.

Per il raggiungimento di questi risultati si utilizzeranno, in base anche alle indicazioni mediche, tecniche manuali (di massaggio, di mobilizzazioni e stretching) e tecniche di rieducazione funzionale dove sarà il paziente ad effettuare gli esercizi che lo porteranno gradualmente ad una maggiore ed infine completa autonomia.

Ginnastica per bambini

L’educazione al movimento può favorire processi attraverso pratiche e conoscenze  percettivo- motorie, espressivo- comunicative, artistiche. Un processo che può cominciare fin dalla scuola dell’infanzia, con l’avvio di un percorso di sviluppo consapevole della propria persona e dei propri rapporti con gli altri e con il mondo che ci circonda, e proseguire e ampliarsi nei cicli scolastici successivi, fino a promuovere una gestione autonoma del sé e dei propri rapporti con gli altri.

Consiste in un insieme di esercizi che, utilizzando il divertimento, formino la struttura del movimento corporeo (schemi motori e posturali.